I gestori di slot a Bolzano calano del 70%

“Il vicesindaco di Bolzano Ladinser che da quando ha assunto la carica non ha mai smesso la sua guerra contro il gioco d’azzardo potrà ritenersi contento visti gli ultimi dati rilevati nella sua provincia.
Il giro d’affari legato alle slot machine è crollato del 70%, nel 2013 le agenzie iscritte al Ries, l’albo nazionale dei noleggiatori e dei gestori di macchinette dei Monopoli di Stato erano 225, oggi ne sono rimaste soltanto 65, ovviamente sono anche crollati gli introiti erariali con un danno di diversi milioni di euro l’anno.
In poche parole è calato il contributo al Fisco in forma di Preu (prelievo erariale unico) di cui il 90% entrava nella provincia di Bolzano.
Ma i gestori delle macchinette rimasti avvertono che l’azzardo non è assolutamente calato dato che sempre più locali hanno al loro interno i così chiamati Totem che oltretutto non sono controllati dall’erario ed i tabacchini hanno moltiplicato il numero di apparecchi nei loro locali.
Allo stesso momento in Parlamento la Commissione Affari Sociali continua la sua incessante attività di campagna in tutela di quei giocatori che risultano essere più vulnerabili ed anche sul fronte ordine pubblico.
Jamma.it il più grande sito italiano specializzato in gioco d’azzardo ha messo in rete tutti i dati del grandissimo fallimento del proibizionismo dei giochi da parte del Governo.
Quelle che hanno messo in rete non sono chiacchere ma dichiarazioni di Roberto Fanelli, Direttore centrale della gestione tributi e monopolio giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:

“”A Bolzano le slot sono state vietate e i bar si stanno riempiendo di pc collegati a siti per lo più illegali, con il gioco legale conosciamo i singoli attori della filiera, senza controllo non abbiamo conoscenza né tutela per nessuno””.

Jamma.it ha commentato così:

“Quante persone avranno perso un posto di lavoro, ma non sono certo diminuiti i giocatori, almeno non tanto da giustificare questa riduzione dell’offerta legale, così è altrettanto facile dedurre che il gioco clandestino o in difetto di autorizzazione ha riempito le posizioni lasciate vuote dagli operatori legali””.

Diverse indagini hanno confermato che il fenomeno sussiste, sparite le macchinette dai bar si sono moltiplicate nei tabacchini, in città c’è addirittura chi nel proprio locale ne ha installate 8, persino 10!
Oltre questo si stanno anche moltiplicando i totem che come ben sappiamo non vengono utilizzati con monetine ma con banconote, anche di grosso taglio e tutto questo lo si può fare su siti esteri che non sono controllati dai nostri Monopoli.

About The Author